Colpo grosso in gioielleria, preso il terzo uomo

Colpo grosso in gioielleria, preso il terzo uomo
Le polizie di tutto il mondo li conoscono come Pink Panthers, un nome che evoca la simpatia dei film di Peter Sellers e che stride con l'immagine reale di pericolosi e violenti rapinatori. Ex militari, ricercati, lottatori, c'è di tutto nella banda ma a legarli è la ferrea disciplina che gli ha consentito negli ultimi anni di mettere a segno colpi milionari in tutta Europa. Il 20 dicembre 2017 sono passati anche per il centro di Milano, svaligiando in meno di un minuto la gioielleria Paradiso Luxury di via Pontaccio. Appena 50 secondi con la tecnica smash and grab (spacca e afferra) per un bottino da 200mila euro. In questi giorni è stato arrestato uno dei membri del commando, il 46enne Vladimir Vujacic, sorpreso nella sua casa a Podgorica dalle autorità del Montenegro grazie alla collaborazione con la polizia italiana attraverso un'attività coordinata dallo Scip (Servizio Cooperazione di Polizia) di Roma. Il 25 agosto 2018 gli investigatori avevano catturato in Svizzera uno dei complici, il serbo 38enne serbo Danilo Vucinic, poi estradato in Italia. Ex militare con numerosi precedenti per rapine in giro per il mondo, era stato incastrato da una goccia di sangue versato nel negozio a causa di un piccolo taglio riportato spaccando la vetrina. Un errore imperdonabile per i Pink Panthers, abituati a non lasciare neppure la minima traccia. Quando nel 2016 un'altra batteria venne arrestata a Firenze, erano tutti nudi sotto la tuta. Neppure le mutande per evitare di dare indizi. (S.Gar.)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Settembre 2020, 05:01
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