CityLife, Milano sale in alto

Simona Romanò
Arriva la terza torre a Citylife. Il grattacielo sorgerà sul sito dell'ex Fiera e svetterà a partire dal 2020.
Disegnato dell'architetto Daniel Libeskind, è stato battezzato il Curvo per la sua forma che si sviluppa come un prisma: una torre di grande effetto che costerà 280 milioni di euro e sarà affittata al gruppo Pwc che ne farà la propria sede milanese. «Accoglierà - ha spiegato Ezio Bassi, ad del gruppo in Italia - 3000 professionisti, con 500 persone di staff. Raggrupperà tutto il personale ora diviso».
Il Curvo è stato già definito da molti addetti ai lavori una vera opera d'arte: alto 175 metri, con 31 piani per oltre 33.500 metri quadrati di superficie, sarà sormontato al vertice dalla corona, ovvero un'ampia vetrata ispirata alle cupole rinascimentali.
Per l'archistar Libeskin è «un successo, perché Miano è un esempio fantastico di città storica che si avvicina al contemporaneo». Si ergerà vicino agli altri due grattacieli, emblema di Citylife: la Torre Isozaki, occupata da Allianz, e la Torre Hadid che ospiterà il gruppo Generali. Ieri sono stati presentati ufficialmente i rendering, dai quali si nota come il curvo sia stato leggermente raddrizzato rispetto all'idea iniziale.
I lavori sono iniziati nel 2016; nei prossimi mesi il Curvo si eleverà in altezza, arrivando a luglio al 16-17esimo piano e per fine anno sarà completato. Seguiranno quindi il rivestimento e l'arredamento interno con il completamento nel 2020. «Con questo progetto CityLife giunge quasi a conclusione - ha precisato Aldo Mazzocco, presidente di CityLife e ad di Generali Real Estate - Manca solo la costruzione su altri due lotti di palazzi che dovranno ospitare 110-120 appartamenti, per cui attendiamo l'autorizzazione entro questo anno».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 05:01
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