Si allarga l'inchiesta sulla scomparsa di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, 55 anni, ora impiegata in Comune a Roncadelle, scomparsa lo scorso 8 maggio durante un escursione sui sentieri intorno a Temù, nel Bresciano. Dopo aver indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere le due figlie della donna, Silvia e Paola Zani, 27 e 19 anni, la Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati anche il fidanzato della figlia maggiore.
Nella casa della famiglia a Temù, posta sotto sequestro, è stato fatto un primo sopralluogo con i consulenti informatici della procura che hanno sequestrato tutti gli apparati informatici presenti. Entro 90 giorni i consulenti devono depositare una relazione. È proprio in quella casa che i carabinieri avevano ritrovato il cellulare di Laura, incastrato tra una panca in legno e le scale di una cantina. Agli inquirenti risulta inattivo dalla sera del 7 maggio, mentre una delle due figlie avrebbe raccontato che era stato utilizzato dalla madre la mattina stessa della scomparsa. L'ipotesi della procura è che la passeggiata dalla quale la donna non è mai tornata potrebbe in realtà non essere mai avvenuta.(G.Pos.)
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Agosto 2021, 13:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA