Fedriga: «La gente può morire di fame, spero si possa riaprire prima del 4 maggio»

Fedriga: «La gente può morire di fame, spero si possa riaprire prima del 4 maggio»

di Marco Corazza
 «Io mi auguro si possa riaprire una parte delle attività produttive, magari a ritmi ridotti, anche prima del 4 maggio». Così il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in collegamento a Mattino cinque su Canale 5. «Penso ad esempio - ha aggiunto il governatore - al settore moda, al comparto del mobile, ai cantieri all'aperto. Ma il motto deve essere riaprire in sicurezza». Per la ripresa delle attività  «penso comunque sia necessario un coordinamento nazionale, in maniera tale che tutti si comportino alla stessa maniera».

Per quanto riguarda il settore turistico «bisognerà mantenere quel comportamento rigoroso di distanziamento sociale, senza andare a bloccare le attività - ha aggiunto il Governatore Fedriga - mantenendo le distanze, garantendo delle file sicure, evitando affollamenti di persone e questo per poter tenere insieme l'esigenza imprenditoriale, l'esigenza delle vacanze degli italiani, e dall'altro lato per garantire il diritto alla salute».  «Le linee guida che stiamo elaborando in Friuli Venezia Giulia per tutte le attività, cercano proprio di andare nella direzione di mettere insieme queste due esigenze», ha precisato Fedriga. «La politica deve prendersi la responsabilità di coniugare l'esigenza del diritto alla salute con l'esigenza di lavorare e avere da mangiare. Se non si prende questa responsabilità - ha concluso Fedriga - il rischio è che una delle due si salvi, ma con il pericolo che dall'altra parte ci siano imprenditori che chiudono e gente che muore di fame senza lavoro».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 12:47
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