Roma, ali tagliate ai pappagalli per elemosinare: false addestratrici a caccia di turisti -Foto
Le povere bestiole vengono costrette a fare da attrazione per i turisti che sorridono quando una delle "addestratrici" gli poggia un uccellino sulla testa. E pagano.
Un euro, o cinquanta centesimi sono sufficienti per una foto in compagnia dei simatici pappagallini ai quali vengono tagliate, o peggio strappate, le penne primarie e remiganti secondarie, per evitare che possano volare.
Una pratica barbara che viene sistematicamente praticata da chi usa questi volatili per chiedere l'elemosina, fingendo di aver ammaestrato i pappagalli, ma che ammaestrati non sono.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Agosto 2015, 19:06