Roma, ambulante accoltellato ai Fori imperiali: arrestato straniero

Ambulante accoltellato ai Fori imperiali arrestato straniero di 25 anni

di Angela Camuso
Aveva giurato di uccidere 25 pakistani per vendicarsi del fatto che l’ambasciata a Roma di quel Paese, lo scorso 27 gennaio, gli aveva negato il visto che gli serviva per raggiungere l’Afghanistan, non essendoci voli diretti dall’Italia.





Mohamad Imran, 25 anni, afgano arrestato ieri dai carabinieri mentre si aggirava sulla Cristoforo Colombo con un coltello in tasca, era quasi riuscito nel suo intento sabato scorso, quando in via dei Fori Imperiali aveva accoltellato alla gola un venditore ambulante del Pakistan.



Erano le 13.30 circa: mentre il malcapitato, tuttora in pericolo di vita in ospedale, si accasciava a terra in una pozza di sangue, il killer era fuggito indisturbato tra le vie del centro. Da quel momento è iniziata la caccia all’uomo, che si è scoperto essere l’autore di altri tre tentati omicidi seriali sempre nei confronti di pakistani a Roma: il primo si era verificato l'1 febbraio in via Astalli, poco distante da via delle Botteghe Oscure, un altro nei pressi della fermata del bus di piazza Venezia e il terzo, il 13 febbraio, in piazza dell'Ara Coeli.



In tutti i casi compreso il più recente l’afgano aveva raggiunto le vittime da dietro, per colpirle a un gluteo e poi alla gola.
A incastrare il potenziale serial killer le testimonianze dei feriti e anche quanto raccontato dagli ospiti del Centro d'Accoglienza richiedenti asilo politico di via Tiburtina. A gennaio l’afgano era stato già arrestato perché dopo il rifiuto dell’Ambasciata pakistana aveva minacciato con un coltello prima e colpito con un pugno poi un funzionario della sede diplomatica di via della Camilluccia: venne condannato a nove mesi di pena sospesa, con obbligo di allontanamento dalla capitale.





Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Febbraio 2015, 08:22