Roma, nel 2016 crollano le multe: -78%. I vigili: "Noi le facciamo"
di Lorena Loiacono
Secondo i dati di Quattroruote, infatti, a Roma sono crollati del 78% gli introiti dalle multe con un incasso del secondo semestre del 2016 pari a poco meno di 1,2 milioni di euro. A fronte dei 30 milioni di euro raccolti nel primo semestre. Roma passa così dal secondo posto nella classifica delle città italiane che ricavano più soldi dalle violazioni del Codice della strada, al quinto. «O i vigili, con la giunta Raggi, hanno smesso di fare verbali – spiega Quattroruote - oppure qualche funzionario si è dimenticato di inserire i dati nel cervellone». Il periodico precisa che dalle autorità competenti capitoline non sono arrivate spiegazioni.
Roma con i suoi 31,4 milioni di euro di multe nel 2016 passa infatti dal secondo al quinto posto, preceduta al primo posto da Milano con 157 milioni di euro, a seguire Torino con 47 milioni, Firenze e Bologna entrambe con 34 milioni di euro in sanzioni. Ma la teoria del calo dell’attività sanzionatoria, avanzata da Quattroruote, è stata rispedita al mittente direttamente dai vigili urbani che, dati alla mano, assicurano che le multe elevate sono in continuo aumento ma che, poi, non sta ai pizzardoni riscuotere il dovuto. Il Comando Generale precisa infatti che nel 2016 il totale delle sanzioni effettuate dai vigili urbani è di 1.191.175 ed è pari allo 0.37% in più rispetto allo stesso periodo del 2015 che a sua volta era maggiore rispetto al 2014, nonostante gli agenti in forza siano appena 5800 rispetto a un organico previsto di 8300 unità e che il numero sia sceso negli ultimi due anni di un ulteriore -3,98%. I verbali quindi ci sono, manca all’appello la fase della riscossione. E qui il Campidoglio dovrà risponderne.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2017, 09:12
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