Roma, Capodanno ai Fori Imperiali: grandi
artisti nel concerto del Circo Massimo

Roma, Capodanno ai Fori Imperiali: grandi ​artisti nel concerto del Circo Massimo

di Paola Lo Mele
Via dei Fori imperiali si trasformerà in una sala da ballo open air, candidandosi a superare la Cinquantaduesima strada di New York, la swing street. Sul grande palco del Circo Massimo si terranno concerti fino a tarda notte e non mancheranno eventi anche in periferia.





Si prospetta così il capodanno di Roma 2014-2015. Il 31 dicembre sera sarà il collettivo Swing Circus ad animare i Fori Imperiali con una festa all'insegna della musica e del vintage: un viaggio tra gli anni '30 e gli anni '60.

«Vogliamo oscurare la cinquantaduesima strada di New York - ha detto senza mezzi termini l'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli -, saranno i Fori Imperiali a non dormire mai! Tante le iniziative in tutta la città, perché non c'è centro, non c'è periferia. C'è una Roma Grande Formato in cui tutto si tiene insieme». Al Circo Massimo, invece, dalle 21.30 a tarda notte, si alterneranno diversi artisti: dai Subsonica a Mannarino, fino al dj set di Daddy G dei Massive Attack. E ancora: gli Spiritual Front e il duo di rapper Gemitaiz&Madman.



«Sono felice di avere artisti di questa statura - ha affermato Ignazio Marino -, è il modo più bello per concludere l'anno e iniziare quello nuovo guardando la luce in fondo al tunnel». «Se il tema era star svegli tutta la notte avete scelto le persone giuste perché lo facciamo sempre - è intervenuto Samuel dei Subsonica -. Siamo onoratissimi di stare qui. Sarà una festa sul palco». Mannarino, equiparando Roma ad una donna bella, ha aggiunto: quello che «faremo a capodanno sarà un regalo, una serenata, un gesto d'amore per questa città».



Ieri, durante conferenza stampa di illustrazione della serata, intercalata anche da una dimostrazione di ballo, c'è stato anche un siparietto tra Mannarino e Marino. «Non me l'aspettavo di questo invito - ha detto il cantautore -. In tutto questo sono qua per la figlia del sindaco». E Marino, divertito, ha spiegato: «Mia figlia diceva che ascoltavo musica antica e mi ha fatto un corso rieducazione, sono diventato un esegeta delle parole di Mannarino».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 09:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA