È così che in un incontro di due ore a Palazzo Chigi il premier Renzi ha incontrato Romano Prodi, uno dei nomi più gettonati nel toto-nomine per il Colle. L'ex premier però avrebbe mostrato la sua determinazione nel rimanere fuori dai giochi.
Del resto, sul nome dell'ex premier difficilmente potrebbe realizzarsi quella “convergenza più ampia possibile” che Renzi persegue. Certo, l'incontro con Prodi ha messo di cattivo umore Berlusconi, che ha sempre espresso netta contrarietà alla salita del professore al Quirinale. Il ministro Boschi ha rassicurato: “il Pd sceglierà un nome che poi sottoporrà agli altri partiti”. Il nome di Prodi piacerebbe alla minoranza Pd, a Sel e ad almeno una parte dei 5 stelle. Ma una maggioranza alternativa a quella del Patto del Nazareno metterebbe a rischio il cammino delle riforme.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Dicembre 2014, 10:37
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