Il ministro Giannini: "L'Europa non può
permettersi di perdere la Grecia"

Il ministro Giannini: "L'Europa non può permettersi di perdere la Grecia"
«L'Italia sta con coerenza e determinazione in un'Europa che però deve tornare a investire sulla crescita e abbandonare l'austerità. L'Europa non può permettersi il lusso di perdere la Grecia, perché da lì nasce l'Europa, sarebbe veramente un paradosso, ma neanche la Grecia può permettersi di uscire dall'Europa».



Lo ha affermato Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione a l'Intervista di Maria Latella su Skytg24.
«L'Italia - ha aggiunto il ministro - non ha preoccupazioni, è un Paese solido. Certamente la Grecia deve assumersi forti responsabilità e il nostro ruolo è stato determinante in questa fase di negoziato».



«Io non voglio essere il ministro delle circolari, quello che da Roma gestisce i 42mila istituti presenti in Italia». «Gli istituti saranno autonomi e potranno quindi decidere autonomamente orari e calendario delle aperture, anche estive - ha sottolineato il ministro - Nel ddl non ci sono 'specifiche' per le quali le scuole non chiuderanno in estate, ma c'è evidenziato invece che saranno autonome e potranno organizzare la loro apertura pomeridiana o in altri periodi rispetto al calendario scolastico». Per quanto riguarda il 'preside-sceriffo', il ministro Giannini ha sottolineato che si tratta di «fantasma che va definitivamente fugato. Il ddl prevede che il preside deve rispondere delle sue responsabilità e per la prima volta introduciamo una sua valutazione». Questo secondo Giannini è «un punto di merito: la valutazione non è uno strumento negativo, tutto il processo complesso della scuola deve avere elementi valutativi».



«Quello della teoria gender nel ddl scuola è un altro fantasma.
La teoria gender non è neppure sfiorata nel ddl e nelle nostre intenzioni».

Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Giugno 2015, 17:24