Barack Obama a Milano. "850 euro per sentire il suo discorso" -FOTO e VIDEO

Video

Barack Obama è a Milano. L'ex presidente Usa, jeans e giubbotto di pelle, è giunto questa mattina all'aeroporto militare di Linate accompagnato dal suo staff. Ad accoglierlo, ufficiali dell'aeronautica militare italiana. Il presidente è salito subito su un'auto in attesa, per trasferirsi in città. Obama domani sarà ospite d'onore alla terza edizione di Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food innovation che si è aperto oggi alla Fiera di Rho-Pero.
 


L'ex presidente Usa ha fatto il suo ingresso all'hotel Parck Hyatt di Milano salutando le tante persone che lo stavano aspettando. L'ex presidente è sceso da uno dei due suv blindati che lo avevano prelevato all'aeroporto scortato dalla polizia, uscendo in via Cattaneo si è girato salutando con la mano in direzione dei molti passanti che si sono fermati a scattare foto con i telefonini e riprendere la scena con le telecamere. Imponenti schieramenti delle forze dell'ordine che tengono tutti a distanza.

PER SENTIRE OBAMA IL "BIGLIETTO" COSTA 850 EURO



Obama è arrivato in città da Linate con un corteo di 14 auto, aperto dai poliziotti in moto e chiuso da un'auto della Polizia locale, mentre un elicottero sorvolava la zona. Tutti gli incroci presidiati dai vigili che hanno fermato il traffico, in molti sono scesi dalle auto o i sono fermati ai semafori per scattare foto. Impossibile però riprendere lui, dietro i vetri oscurati dell'auto del Secret Service. Code si sono fermati al suo passaggio, quando il corteo è entrato in città, soprattutto nel trafficatissimo snodo di piazza Cinque Giornate.



Obama ha fatto il suo ingresso all'hotel in Galleria a Milano entrando da un ingresso secondario, dribblando così la stampa e le molte persone che lo aspettavano davanti all'entrata principale. Alle transenne era stato appeso, da alcuni suoi fans, uno striscione con la scritta 'For my president'. Due studentesse di Genova, arrivate apposta per lui a Milano, lo attendevano con un bouquet di rose bianche e rosse, che richiamavano la bandiera americana. Ma la loro attesa è andata delusa.



VISITA ALLA PINACOTECA E AL DUOMO Visita dell'ex presidente americano Barack Obama alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, a due passi da piazza del Duomo. Obama ha lasciato l'hotel del centro, dove alloggia nel suo soggiorno milanese, su uno dei suv blindati che fanno parte della scorta. Prima di salire in auto si è fermato a salutare la folla con un cenno della mano. Nella Pinacoteca si trova anche la storica Biblioteca ambrosiana. Tra i tesori custoditi nella Biblioteca, il volume con le opere di Virgilio appartenuto a Petrarca (con le sue annotazioni autografe a margine), e il celeberrimo Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci. Anche davanti alla Pinacteca, folla di curiosi per salutare l'ex presidente americano.



Dopo la visita alla Pinacoteca Ambrosiana, durata meno di un'ora, Barack Obama ha espresso il desiderio di visitare il Duomo di Milano.

L'ex presidente Usa ha raggiunto in auto la vicina Cattedrale, ma prima di lasciare la Pinacoteca Ambrosiana ha salutato ancora una volta la folla che lo attendeva fuori, salendo in piedi sul predellino dell'auto. Davanti all'ingresso laterale del Duomo si sono accalcati i curiosi. La zona è stata delimitata da transenne solo quando il presidente era già entrato. Nella sua visita al Duomo Obama è accompagnato dall'arciprete Gianantonio Borgonovo. Anche la moglie di Obama, Michelle, aveva visitato la Cattedrale due anni fa in occasione della sua visita a Expo.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Novembre 2021, 09:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA