Milano, far west di Bruzzano: il killer
non risponde davanti al Gip

MILANO - Ha scelto di non rispondere alle domande Kastriot Zhuba, il presunto killer che gioved� scorso, 18 settembre, ha ucciso due persone a colpi di pistola e ne ha ferita una terza nel quartiere di Bruzzano, a Milano. Davanti al gip Gennaro Mastrangelo, infatti, l'uomo, rinchiuso nel carcere di San Vittore, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.

Nei confronti del presunto assassino, il procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili e il pm Elio Ramondini sabato scorso hanno disposto un provvedimento di fermo con le accuse di duplice omicidio e di tentato omicidio. È molto probabile, inoltre, che una delle due vittime, un egiziano di 36 anni, non c'entrasse nulla con il contesto in cui è maturato il primo omicidio e che sia stata ammazzata per aver tentato di resistere alla rapina della sua auto. Su Zhuba, tra l'altro, pendeva un mandato

d'arresto internazionale per aver ucciso nel 2012 tre persone a colpi di kalashnikov in Albania. Per domani è fissato l'interrogatorio per rogatoria davanti alla Corte d'Appello di Milano nell'ambito del procedimento dei magistrati albanesi.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Settembre 2014, 17:18
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