Lombardia, scontro tra Regione e dipendenti: "Senza stipendio per 4 mesi e licenziati"

Lombardia, scontro tra Regione e dipendenti: "Senza stipendio per 4 mesi e licenziati"

di Elisa Straini
Da ottobre senza stipendio e da ieri senza lavoro anche se formalmente ancora in servizio. È la situazione denunciata dagli operatori della Gepin Contact, la società che gestiva il call center della giunta Regionale, alla quale Palazzo Lombardia ha revocato l'incarico. 

Del servizio da ieri si occupa un'altra azienda, la Gpi che già gestisce per Palazzo Lombardia il call center sanitario, ma è la denunucia dei sindacati - il passaggio sarebbe avvenuto prima del previsto, lasciando per strada 18 operatori. 
Oggi è in programma un incontro fra le parti all' Arifl (l'agenzia regionale del lavoro). Chiederemo, come abbiamo già fatto, che la nuova società assuma i lavoratori che da quindici anni erogano questo servizio», ha anticipato ieri Sabria Sharif, della Fistel Cisl di Milano. Già la scorsa settimana in commissione Attività Produttive, al Pirellone, erano state invitate sia la vecchia che la nuova società, ma entrambe avevano dato forfait. 

Intanto, la Regione respinge l'accusa di aver accelerato i tempi. L'ipotesi della risoluzione anticipata del contratto con Gepin Concat «era già nota ai sindacati ed è stata comunicata in via diretta sia verbalmente sia nel corso dell'audizione consiliare del 26 gennaio», ha precisato ieri in una nota sottolineando di «non aver mai abbandonato i lavoratori» e di aver essa stessa subito una «forte penalizzazione nell'erogazione dei suoi servizi». 
Palazzo Lombardia riferisce anche di aver richiesto i cedolini alla vecchia società «per procedere direttamente a liquidare glistipendi» non corrisposti, mentre per quanto riguarda l'assorbimento degli operatori precisa di aver favorito già dai mesi scorsi i contatti con la nuova società.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2017, 10:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA