L'alta moda per il Duomo: abiti all'asta
per finanziare il restauro

L'alta moda per il Duomo: abiti all'asta per finanziare il restauro

di Michela Corna
Il Duomo va di moda. Domani abiti degli stilisti più famosi, da Armani a Gucci, vanno all'asta a Palazzo Reale per aiutare il restauro delle 135 guglie malandate della cattedrale.

Un altro tassello che va ad aggiungersi all'ambizioso progetto, iniziato nel 2012, Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella storia. Abiti e accessori sono all'incanto. Tante le griffe, da Giorgio Armani a Brunello Cucinelli, da Corneliani a Salvatore Ferragamo, Gucci, Krizia, Missoni, Moncler, Moreschi, Prada, Tod's, Trussardi. L'asta pubblica, organizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, con il patrocinio della Camera nazionale della moda italiana (Cnmi), il sostegno di Tiffany e la collaborazione di Christie's, si terrà domani alle 19,30 nella sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo. Nel frattempo, si potranno formulare pre-offerte sulla piattaforma di online www.charitystars.com.

Appuntamento imperdibile per un acquisto speciale e, nello stesso tempo, utile per il bene del Duomo. A presentarlo, il presidente della Veneranda monsignor Gianantonio Borgonovo: «La moda, forma artistica iscritta nel dna di Milano, è accanto alla Cattedrale. La sfida di Adotta una Guglia prosegue. Siamo a metà strada, perché abbiamo raccolto 6 milioni di euro per i restauri, di cui 600mila da piccole donazioni. Ma per completare le opere l'obiettivo è di 13,5 milioni».Entusiasta il presidente della Cnmi Carlo Capasa: «È stato naturale per la nostra associazione, da sempre impegnata in attività solidali, accogliere l'invito dalla Veneranda. Tutelare e promuovere la nostra immensa ricchezza artistica è una delle nostre priorità».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Aprile 2016, 09:20
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