Studenti hacker violano il registro di classe
per alzarsi i voti: 13 ragazzi nei guai

Studenti hacker violano il registro di classe per alzarsi i voti: 13 ragazzi nei guai
BOLOGNA - I furbetti del web. Frode informatica e falsificazione di atti pubblici. Questi i reati per cui 13 studenti sono stati denunciati per aver violato il registro informatico della loro classe, al fine di aumentare i propri voti. Il fatto è accaduto in una scuola superiore di Bologna ed è stato denunciato dal dirigente scolastico, su segnalazione di alcuni insegnanti che avevano notato diversi accessi abusivi al registro elettronico.



Dalle indagini condotte dalla polizia postale è risultato che i ragazzi avevano installato nei computer di classe dei software del tipo keylogger idonei a carpire le credenziali utilizzate dai docenti per accadere ai rispettivo account. Nei guai sono così finiti 5 studenti tra cui un maggiorenne e altri 8 ragazzi che hanno collaborato a vario titolo all'operazione di hakeraggio. Per non destare troppi sospetti gli studenti aumentavano i voti solo di pochi punti in modo da raggiungere la sufficienza.



L'inchiesta che risale allo scorso giugno ed è partita solo a fine anno quando gli insegnanti si sono accorti che qualcosa non andava, è così finita con le 13 denunce alla Procura dei minori, cui il dirigente scolastico ha affiancato provvedimenti di natura disciplinare. Ai ragazzi, infatti, sono stati abbassati i voti in condotta ed è stata riservata loro la completa rigidità nei giudizi sul rendimento scolastico.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Dicembre 2014, 19:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA