La scienza raccontata dai grandi registi:
arriva Breakthrough firmato Ron Howard

La scienza raccontata dai grandi registi: arriva Breakthrough firmato Ron Howard

di Valeria Arnaldi
ROMA - “Breakthrough. La scienza rivoluzionaria”. Questo il titolo della serie prodotta da Ron Howard dedicata alle scoperte tecnologiche che segneranno il nostro futuro, in onda da questa sera, ogni lunedì alle 21.55, su National Geographic Channel. A raccontare le trasformazioni, alcuni grandi registi, a partire ovviamente dallo stesso Ron Howard.





Angela Bassett, Paul Giamatti, Peter Berg, Akiva Goldsman e Brett Ratner racconteranno il domani partendo dall’oggi per capire quali progetti attualmente allo studio cambieranno – presto – le nostre vite, tra neurologia, energia rinnovabile, lotta alle grandi malattie e tecnologia cibernetica.

Vari gli ambiti e gli argomenti.



“Epidemie: nuove scoperte”, diretto da Peter Berg, racconterà la battaglia per fermare epidemie come l’ebola e l’HIV. La scienza medica sta lavorando ad antibiotici, vaccini e software per studiare come i virus si diffonderanno.



“Uomo o robot?”, diretto da Paul Giamatti, illustrerà il lavoro di Trish Aelker della Lockheed Martin Exoskeleton Technologies che ha sviluppato un esoscheletro in grado di permettere di maneggiare con agilità strumenti molto pesanti mentre il dottor Miguel Nicolelis, presso la Walk Again Project, sta dando speranza a molti disabili con un sistema che collegato al cervello, permette a persone con lesioni spinali di camminare nuovamente.



“I segreti della mente”, diretto da Brett Ratner, affronterà le possibili cure per pazienti in coma, malati di epilessia e Alzheimer. “Il segreto della longevità”, diretto da Ron Howard, si concentra sul tentativo di debellare le malattie legate all’invecchiamento. “Nuove energie”, diretto da Akiva Goldsman, segue progetti legati all’energia alternativa.



Infine, “Emergenza Acqua”, diretto da Angela Bassett, racconterà i progetti di uomini come Aaron Mandell, che ha inventato un desalinizzatore a energia solare che offre l’opportunità di conservare e riciclare questa preziosa risorsa, o ancora l’architetto italiano Arturo Vittori, che ha sviluppato una torre in bambù in Etiopia che permette di utilizzare l’umidità prodotta dall’escursione termica tra il giorno della notte per produrre preziose riserve di acqua potabile.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2015, 21:42
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