Escort, Barbara Guerra ancora irreperibile.
Cinzia Caci: "Tremila euro per una notte"

Escort, Barbara Guerra ancora irreperibile. Cinzia Caci: "Tremila euro per una notte"
BARI - Ancora nessuna traccia di Barbara Guerra al Tribunale di Bari, dove è in corso il processo Escort che vede imputato tra tutti Giampaolo Tarantini.



La showgirl è ancora irreperibile e per la quarta volta non si è presentata all'udienza del processo in cui è stata citata come testimone per riferire delle serate nelle residente dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.



ACCOMPAGNAMENTO COATTO
Nei suoi confronti il Tribunale di Bari aveva disposto l'accompagnamento coattivo ma i carabinieri non sono riusciti a trovarla per notificarglielo. "Sono state effettuate ricerche quotidiane e in più ore della giornata da parte dei carabinieri di Bernareggio (Monza) dal 9 al 12 aprile presso la sua abitazione - ha spiegato il pm Eugenia Pontassuglia - ma non è stata rintracciata". Irreperibile anche Marysthell Garcia Polanco, la dominicana al centro degli accertamenti della procura di Milano sul caso Ruby come la Guerra, anche lei nell'elenco delle ragazze che hanno partecipato alle cene organizzate da Gianpaolo Tarantini.



LA FUGA A MIAMI Circa un mese fa e in concomitanza con un'altra udienza la showgirl ha pubblicato tweet e fotografie da Miami, dove era in vacanza.







IL PROCESSO Intanto il processo continua e oggi è stata ascoltata Cinzia Caci, costituitasi parte civile. "Tarantini conosceva le mie tariffe. Chiedevo 3mila euro per una notte e mille per un'ora. C'era, cioe', un compenso per la serata e in caso di rapporto sessuale un costo aggiuntivo", ha dichiarato in aula.

​"Sono stata pagata mille euro per fare sesso con Tarantini e andare poi a cena con Paolo Berlusconi" ha raccontato la ragazza, spiegando pero' di essere "stata inizialmente invitata ad una cena ad Arcore con Silvio Berlusconi con il quale mi sarei dovuta intrattenere per la notte, - ha detto - anche se non mi e' mai stato chiesto esplicitamente. Serata poi sfumata per un imprevisto".

Il processo vede imputati per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione Gianpaolo Tarantini e altre 6 persone (suo fratello Claudio, Sabina Beganovic, le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Verdoscia).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2015, 13:09
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