Infarto sulla piattaforma petrolifera:
staffetta in mare per il salvataggio
A quel punto, la sala operativa della Guardia costiera si è messa immediatamente in contatto con il responsabile della piattaforma per un aggiornamento della situazione. Immediatamente, al fine di scongiurare un peggioramento del quadro clinico dell'uomo apparso subito grave, è stato contattato il 118 per coordinare l'imbarco di un medico a bordo della motovedetta. Nel frattempo, il personale della piattaforma aveva già attuato i primi interventi medici e imbarcato il 57enne su un mezzo nautico della stessa Eni per il successivo trasporto al porto di Pesaro dove ad attendere ci sarebbe stata un'ambulanza. Poi, l'equipaggio della Guardia costiera ha intercettato in mare il Crew Boat della piattaforma e ha provveduto al trasferimento dei medici a bordo. Una volta sull'imbarcazione, i sanitari hanno effettuato uno screening sul paziente e prestato il primo soccorso. Le condizioni del tecnico sono apparse subito molto gravi e, per avere un rientro più rapido, i medici hanno deciso di trasportare il paziente direttamente sulla motovedetta. Raggiunta la banchina a tempo di record, il 57enne è stato sbarcato e trasferito con l'ambulanza al pronto soccorso del San Salvatore dove è stato ricoverato e dichiarato fuori pericolo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Ottobre 2015, 08:21