Era stato lo stesso pm Andrea Papalia a chiedere l'assoluzione dal reato di omicidio in quanto, sulla base delle perizie dello psichiatra Renato Ariatti, il piccolo Maxim fu soffocato dal padre che in quel momento era «in preda ad un delirio letale, paranoide e persecutorio». L'accusa di falso è in concorso con la moglie e in relazione ai colloqui sostenuti nell'ambito delle procedure per adottare il piccolo in cui, per l'accusa, l'imputato omise di riferire e fornire notizie sui suoi disturbi e sulla sua patologia psichiatrica.
Soffocò il figlio nel sonno: niente carcere #Pescara #Maravalle
Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Martedì 9 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2016, 21:39
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