Cede una grata, bimbo di 10 anni precipita
nel garage: è grave. Dramma nel torinese

Cede una grata, bimbo di 10 anni precipita ​nel garage: è grave
TORINO - Lotta tra la vita e la morte, all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, il bambino di dieci anni precipitato ieri sera nel vano d'aerazione di un garage mentre giocava con due amichetti nel cortile di casa a Collegno, prima cintura del capoluogo piemontese.



Ha subito un brutto trauma cranico per cui è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, durato oltre sei ore, ed è ora in coma in prognosi riservata. Il tragico incidente ieri sera, ai piedi di un condominio di otto piani in via Leopardi, proprio al confine con Torino. Il ragazzino stava correndo in cortile quando la grata che copriva la presa d'aerazione si è praticamente rivoltata al suo passaggio, scaraventandolo giù per oltre tre metri.



L'atterraggio di testa sull'asfalto che pavimenta la zona dei garage condominiali. A dare l'allarme sono state le grida dell'amichetto di nove anni e della sorellina di quest'ultimo, che urlando hanno attirato l'attenzione dei genitori. Il bambino era a terra, privo di conoscenza, in una pozza di sangue. «Ha ceduto la grata e non so come sia potuto succedere», si limita a dire il papà del piccolo dopo una notte trascorsa al suo capezzale, nel reparto di rianimazione dell'ospedale.



Le cause dell'incidente sono al vaglio dei carabinieri, ma gli accertamenti effettuati fino ad ora non hanno ancora chiarito del tutto le cause dell'incidente. Sembra certo, al momento, che la grata non abbia avuto un cedimento strutturale, dato che i militari dell'Arma l'hanno trovata intatta sul pavimento del garage, poco distante dal luogo in cui è precipitato il ragazzino ferito. Potrebbe invece essere stata manomessa da qualcuno, per cui non avrebbe retto il peso del bambino, ruotando improvvisamente gli ha camminato sopra. Impossibile, almeno per ora, stabilire chi sia stato.



Il fascicolo è stato trasmesso alla procura ed è probabile che un'inchiesta sia aperta nei prossimi giorni. «I bambini giocavano a rincorrersi in cortile - racconta il papà del ragazzino di nove anni che ha soccorso l'amico - ed è successo per caso».
Le due famiglie, infatti, si erano ritrovate sotto casa e stavano per uscire a mangiare la pizza per salutarsi in vista della partenza per le vacanze. «Siamo sconvolti - dice sua moglie - per me è come un figlio. E non riesco a pensare che sarebbero potuti cadere anche tutti e tre».

Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Agosto 2015, 09:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA