Botte e minacce alla moglie, arrestato 60enne folle di gelosia

Botte e minacce alla moglie, arrestato 60enne folle di gelosia
CASTELFIDARDO - Botte e minacce contro la moglie che diceva di amare, ma che sarebbe arrivato ad intimare persino di morte se lo avesse lasciato. Una escalation di violenze fisiche, verbali e psicologiche culminata nei giorni scorsi con l’intervento dei carabinieri di Castelfidardo. L’incubo, raccontato nelle numerose denunce da una donna residente in città, ha convinto il giudice per le indagini preliminari ad accogliere la richiesta di applicazione della misura cautelare avanzata nei confronti del marito, un sessantenne incensurato originario di Napoli, da ieri in carcere.

L’uomo è indagato per i reati di maltrattamenti e atti persecutori, con le aggravanti della presenza dei nipoti minorenni e del legame affettivo con la vittima. Nel lungo sfogo tratteggiato dalla donna, si stagliano le ombre sinistre di un ménage tormentato, dove la gelosia nutrita dal marito avrebbe giocato un ruolo determinante nella fine del rapporto. Una situazione aggravatesi con la scelta di separarsi, decisione che l’uomo non sarebbe riuscito ad accettare. Annebbiato da quel sentimento di possessione, l’avrebbe maltrattata e picchiata in più di un’occasione, anche davanti ai nipotini, minacciando di ucciderla e tartassandola di messaggi sul cellulare. Le dichiarazioni rese dalla moglie unitamente alle prove raccolte hanno spinto i militari dell’Arma a chiedere per il sessantenne l’applicazione della più restrittiva delle misure cautelari, in attesa di chiarire la sua posizione in tribunale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Giugno 2017, 10:20
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