Caso Moro, monsignor Mennini: "Non ho
confessato lo statista nel covo delle BR"

Caso Moro, monsignor Mennini: "Non ho ​confessato lo statista nel covo delle BR"
Don Antonello Mennini assicura di non aver confessato, nel carcere delle Br, Aldo Moro. Il sacerdote inoltre sottolinea di non aver fatto avere oggetti o documenti a Moro, nel «carcere». Tuttavia, ascoltato oggi dalla Commissione d'inchiesta, il sacerdote ha ricordato che le circostante e anche i luoghi della confessione sono coperti dal segreto che neppure il papa può sciogliere. «Sono segreti le circostanze della confessione e anche i luoghi e questa - ha detto - è una legge divina e non positiva su cui qualcuno può intervenire».



Mennini oggi arcivescovo, nel 1978 era sacerdote nella chiesa di Santa Lucia, facendo da tramite per trasmettere alcune lettere scritte dal leader Dc, durante il sequestro. «Anzi - ha continuato Mennini - se fossi stato nel covo avrei cercato di fare qualcosa di concreto per liberare Moro, avrei cercato di parlare con i brigatisti, chiesto di prender me e rilasciare lui. Oppure avrei cercato di ricordare il percorso fino alla prigione, per dare informazioni per le indagini
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2015, 20:43