Sopprimeva cani randagi per lavoro, insultata sul web
si toglie la vita con lo stesso farmaco -FOTO
di Simone Pierini
"Una vita umana non è diversa da quella di un cane, quindi morirò con gli stessi farmaci che usiamo per sopprimerli". Questo il messaggio che ha lanciato prima del gesto estremo.
Era costretta a sopprimere i cani randagi che non riuscivano a dare in adozione. Il tempo di attesa per trovare un padrone era di soli 12 giorni. E per questo era stata inondata di offese, alle quali non poteva porre rimedio. In due anni di lavoro ha soppresso oltre 700 cani.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Maggio 2016, 12:04
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