Peschereccio siciliano sequestrato in Libia:
l'equipaggio si ribella, in fuga a Lampedusa

Peschereccio siciliano sequestrato in Libia: l'equipaggio si ribella, in fuga a Lampedusa
Un peschereccio di Mazara del Vallo è stato sequestrato in ancque libiche, a circa 40 miglia da Misurata, da un rimorchiatore con a bordo uomini armati. Lo riporta SkyTg24.



I pescatori siciliani sono stati costretti a seguire il rimorchiatore proprio in direzione Misurata. L'allarme è stato dato da un altro peschereccio che si trovava in zona e che ha avvertito la guardia costiera. Molti gli appelli lanciati nelle ultime ore a non andare a pescare in acque internazionali.



Il peschereccio, appartenente alla flotta Airone, potrebbe stato sequestrato per essere impiegato dai trafficanti di uomini che gestiscono i viaggi della speranza dei migranti.



MILITARI LIBICI A BORDO «Abbiamo appena saputo che ci sono diversi militari libici a bordo del peschereccio siciliano sequestrato la notte scorsa a 30 miglia da Misurata. Non solo, il peschereccio è seguito da un rimorchiatore pieno di militari, sempre libici, che hanno anche delle telecamere. Siamo davvero preoccupati. È una manovra per noi incomprensibile». Lo ha detto all'Adnkronos Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto della Pesca, che sta seguendo l'evoleversi della situazione dopo il sequestro del peschereccio 'Airone' di Mazara del Vallo (Trapani). «Il peschereccio sta raggiungendo Misurata - spiega ancora Tumbiolo - Si tratta forse di una provocazione, non capisco. Ho anche allertato il ministro libico che non sapeva molto». A bordo ci sono sette marinai, quattro tunisini e tre di Mazara del Vallo.



IN FUGA VERSO LAMPEDUSA Sarebbe in fuga verso Lampedusa scortato da una nave della Marina il peschereccio della flotta di Mazara del Vallo 'Airone' che stanotte è stato assaltato da miliziani libici. Secondo notizie apprese via radio, uno o due libici sarebbero saliti a bordo del motopesca per una perquisizione ma l'equipaggio si sarebbe ribellato rinchiudendoli nella stiva.



CONTROLLI DELLA FARNESINA L'unità di crisi della Farnesina sta verificando dove si trova il peschereccio di Mazara del Vallo 'Airone', che sarebbe stato sequestrato da una motovedetta di militari di Tripoli, secondo Giovanni Tumbiolo, presidente del distretto per la pesca Cosvap. La Farnesina ha preso contatto con la guardia costiera libica.



SBARCATI 301 MIGRANTI Intanto alle 7.40 è iniziato lo sbarco nel porto di Pozzallo di 301 migranti che erano a bordo della nave Fiorillo, da ieri pomeriggio in rada. Gli extracomunitari sono rimasti nella notte a bordo, sono stati fatti scendere solo coloro che accusano malori e infortuni, perchè bisognava prima liberare il centro di prima accoglienza saturo per i due precedenti sbarchi. A bordo vi erano 236 uomini, 45 donne e 23 minori.



FERMATO UNO SCAFISTA Intanto la polizia di Stato, in collaborazione con carabinieri e guardia di finanza, ha fermato un tunisino accusato di essere lo scafista dell'imbarcazione soccorsa da nave Fiorillo.
Il provvedimento, emesso dalla Procura di Ragusa, ipotizza il favoreggiamento dell'immigrazione clandestino ed è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2015, 15:09