Parigi, torna la paura: "10 terroristi in chiesa", ma è uno scherzo telefonico -Foto

Paura a Parigi: "10 terroristi in chiesa", ma è uno scherzo telefonico
PARIGI - L'allerta attentati in Francia è massima, le forze dell'ordine in perenne mobilitazione e i nervi dei parigini sempre più a fior di pelle. Per circa un'ora oggi un quartiere centrale di Parigi è ripiombato nell'incubo del terrorismo, ma questa volta per un falso allarme: una fantomatica 'presa di ostaggi' che ha portato all'intervento di oltre 100 uomini delle forze dell'ordine e a scene di panico tra i passanti. 
 


Tutto si è consumato in poco tempo. Poco dopo le 16 scatta l'allarme attorno alla chiesa di Saint Leu-Saint Gille, in rue Saint Denis, nel 1/o arrondissement, vicino a Les Halles, il centro commerciale con cinema e grandi magazzini, e non lontano dal Centre Pompidou.

 
Immediatamente interviene la polizia della Bri (Brigata di ricerca e intervento) che blinda la chiesa e chiude tutto il quartiere su cui si alzano in volo gli elicotteri. Alle 16.14 il Saip - il servizio di allerta e informazione alla popolazione via app, messo su dal governo dopo le stragi del 2015 - avverte che c'è «un attentato in corso».
Alle 16.23 anche la prefettura di polizia scrive su Twitter dell'operazione in corso e invita a «evitare la zona». Ma appena 25 minuti dopo, alle 16.48, indica con un altro tweet che «l'intervento delle forze dell'ordine è finito» e che «non c'è alcun pericolo da segnalare».

 
 

Nel frattempo però si è già scatenato il panico. Una ragazza ha raccontato ai microfoni di Bfm-tv che «qualcuno parlava di presa d'ostaggi, altri dicevano di aver sentito degli spari» e che lei stessa, a passeggio nella zona, si è rifugiata nel primo negozio che si è trovata davanti. Poco dopo, anche il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ha confermato con una nota che si era trattato di un falso allarme le cui «circostanze restano da determinare con precisione». Il ministro si è poi congratulato con le forze dell'ordine per la rapidità dell'intervento e «la loro grande professionalità al servizio della sicurezza dei francesi». Resta da capire dunque cosa abbia messo in moto il gigantesco dispositivo di sicurezza.

Secondo i-Télé, potrebbe essersi trattato di uno 'scherzo' o di un atto deliberato per creare allarme: poco prima delle 16 - riferisce l'emittente - un uomo avrebbe chiamato la polizia dal numero della parrocchia presentandosi come padre Matisse e dicendo che 10 uomini vestiti di nero e armati di kalashnikov erano entrati nella chiesa e preso in ostaggio i parrocchiani. Ma in chiesa, si è poi appreso, non era successo nulla. E in parrocchia non c'è mai stato alcun padre Matisse.

Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Settembre 2016, 20:08
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