Nizza, la procura: attacco premeditato da mesi. Il killer aveva una rete di complici

Nizza, attacco premeditato da mesi Il killer aveva una rete di complici
Il killer di Nizza sembra aver premeditato il suo atto «molti mesi prima di passare all'azione» e aveva dei complici: lo dice il procuratore di Parigi, Francois Molins. Mohamed Bouhlel «ha goduto di sostegni e complicità», ha affermato Francois Molins nel corso di una conferenza stampa a Parigi, annunciando l'apertura di un dossier giudiziario. Tra l'altro, ha continuato il procuratore, l'autore dell'attentato di Nizza «sembra aver previsto e maturato il suo progetto criminale diversi mesi prima di passare all'azione».
 

Al momento 15 dei feriti dell'attacco sono ancora in pericolo di vita, ha aggiunto. Intanto il sito Wikilao ha pubblicato una delle ultime immagini di Mohamed Lahouaiej Bouhlel: vi si vede il terrorista con il volto coperto di schizzi di sangue, un occhio semiaperto, il viso leggermente girato sul lato destro. La foto «è stata scattata momenti dopo la sua uccisione e ottenuta attraverso fonti investigative francesi». Altre fonti rivelano sempre al sito che «apparentemente Bouhlel non sarebbe stato raggiunto da colpi di arma da fuoco alla testa» e questo nonostante siano stati una quarantina i proiettili che hanno raggiunto il camion.

Il parlamento francese ha adottato in via definitiva la proroga di sei mesi dello stato d'emergenza decisa dopo l'attentato di Nizza.
Il definitivo via libera arriva dopo il primo ok pronunciato ieri e l'altroieri dall' Assemblea Nazionale e Senato.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Luglio 2016, 21:52
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