Mamma annega i figlioletti, il pitbull l'attacca per
difenderli. Vogliono ucciderlo, ma poi...

Mamma annega i figlioletti, il pitbull l'attacca per difenderli. Vogliono ucciderlo, ma poi...
Una storia inquietante e tragica, ma con un piccolo finale positivo, quella che è accaduta a Moama, piccola cittadina del Nuovo Galles del Sud, in Australia.

Una donna di 27 anni, probabilmente affetta da disturbi psichici, lo scorso 2 marzo ha tentato di annegare i suoi due figli, di nove e cinque anni. Per il più piccolo, come riporta il Sydney Morning Herald, non c'è stato nulla da fare: è sparito nelle acque del fiume Murray e il corpicino è stato rinvenuto due giorni dopo. Il più grande, invece, lotta tra la vita e la morte dopo essere stato trasportato con l'elisoccorso al Melbourne Royal's Children Hostpital. A salvarlo è stato l'intervento di Buddy, il pitbull della famiglia che ha tentato di difendere i piccoli attaccando la madre e mordendo anche il figlio più grande nel disperato tentativo di riportarlo a riva.



La dinamica dei fatti inizialmente era poco chiara e il cane era stato sequestrato dalla polizia. Rischiava anche l'abbattimento, ma per fortuna sono intervenuti in tempo alcuni parenti e amici della famiglia che hanno lanciato una petizione online: «Non ha mai morso nessuno, è intervenuto per salvare i bambini ed è un cane buonissimo, da sempre abituato a giocare con i piccoli. Non lasciate che anche lui sia vittima di una madre così crudele ed egoista». L'appello è stato firmato da oltre 50 mila persone in poche ore e la giustizia ha deciso di salvare Buddy, riconsegnandolo ad una famiglia già straziata dal dolore. La madre è ancora in carcere: su di lei pendono le gravi accuse di omicidio e di tentato omicidio dei figli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Marzo 2017, 16:07
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