Emma, la "ragazza con il materasso" in giro per
l'università: "Qui mi hanno stuprata" -Foto/Video
di Simone Pierini
Una provocazione, per ricordare a chi ha preferito salvaguardare l'immagine dell'Istituto invece di render giustizia a una giovane studentessa. Emma fu vittima di violenza da parte di un ragazzo che frequentava. Il rapporto sessuale tra i due partì in modo consensiente. Lui però era ubriaco di vodka e iniziò a immobilizzarla per poi divenire più aggressivo del solito.
A quel punto Emma ha iniziato a gridare intimando di fermarsi. Ma niente da fare, lui andò fino in fondo tra le lacrime della ragazza. Dopo qualche giorno di silenzio la scelta di denunciarlo. Fu spinta da altre ragazze che ebbero la stessa esperienza con Paul, questo il nome dello studente. Ma i vertici della Columbia fecero passare l'episodio con del sesso divertente finito male.
Così Emma cambiò strategia, mostrando a tutti il materasso dove fu violentata, portandolo al suo fianco in ogni luogo del campus, durante ogni tipo di lezione. Una protesta civile per richiamare l'attenzione su una problematica molto diffusa nelle università americane, dove giovani studentesse sono sempre più spesso a rischio.
I COMMENTI SU FACEBOOK
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Ottobre 2014, 16:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
