Yousef e Salma, già promessi sposi a 8 e 5 anni.
Il governo indaga sui "fidanzati bambini" -Foto

Yousef e Salma, già promessi sposi a 8 e 5 anni. Il governo indaga sui "fidanzati bambini"
Hanno cinque e otto anni ma sono già fidanzati. È il caso su cui sta indagando il ministero egiziano della Popolazione dopo che sul social network Facebook sono state pubblicate le foto di una cerimonia di fidanzamento in cui erano coinvolti due bambini, episodio che ha suscitato ampio dibattito in Egitto.









Le immagini risalgono alle ultime festività di fine Ramadan, quando le famiglie di Salma, cinque anni, e Yousef, otto anni, lei con un bell'abito rosa e una coroncina tra i capelli e lui in completo giacca e cravatta, hanno suggellato la promessa di far sposare i propri figli con un fidanzamento 'ufficiale'. Come ha spiegato il ministro Hala Yousef, che in seguito alla vicenda ha annunciato che sarà presentato un esposto alla sezione diritti umani del ministero dell'Interno, «il padre e il fratello della bambina hanno ammesso il fatto, giustificandolo come una tradizione consolidata».



I due bambini, che sono cugini, sono stati promessi l'uno all'altro «sin dalla nascita», ma si sposeranno «dopo la laurea», avrebbero detto i due familiari, assicurando che non si è trattato di un «vero fidanzamento», ma solo di un'occasione «per fare festa». Ma questa giustificazione non ha convinto la Yousef, che ha allertato le istituzioni affinché «mettano un freno a queste pratiche ricorrenti», facendo appello a «prendere misure deterrenti che siano conformi ai dettami della legge sull'infanzia» del 1996. Ad indagare sul caso sarà anche la Commissione generale sulla protezione dell'infanzia, che presenterà un rapporto al riguardo, ha aggiunto il ministro. Lo scorso anno un caso analogo aveva spinto il governo ad intervenire con sanzioni contro la famiglia di due bambini costretti a 'fidanzarsi' in un villaggio del delta egiziano e le cui foto erano apparse sui social media, suscitando grande indignazione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Luglio 2015, 22:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA