George Floyd: «Agente non spararmi». Il video esclusivo prima dell'uccisione
Razzismo, poliziotto calpesta il collo della donna di colore: le immagini infiammano il Brasile
George Floyd, per venti volte la vittima ha urlato: «Non riesco a respirare»
«Signor ufficiale, per favore non mi spari», implora Floyd aggiungendo che ha appena perso la madre. L'uomo singhiozza mentre gli agenti lo spingono fuori della vettura e lo ammanettano. Floyd prova poi a resistere al tentativo dei poliziotti di farlo sedere nella parte posteriore della loro auto sostenendo che soffre di claustrofobia e ansia.
Improvvisamente si ritrova sul marciapiede col ginocchio dell'agente Derek Chauvin sul collo. Floyd dice ripetutamente che non riesce a respirare e invoca sua mamma ma la sua voce diventa sempre più debole. «Probabilmente morirò così», sussurra.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Agosto 2020, 07:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA