Vaccinazioni fantasma per ottenere il green pass. Sono una quindicina i falsi vaccinati scoperti nell'area nord della provincia di Salerno, nel cuore dell'Agro sarnese nocerino. I loro nominativi risultano regolarmente inseriti nell'elenco dei soggetti vaccinati, sulla piattaforma Soresa della Regione Campania, ma in realtà non hanno mai ricevuto il siero che protegge dal Covid-19. Non è solo un'ipotesi, ma un dato di fatto, emerso da una serie di meticolosi controlli effettuati dai referenti dei centri vaccinali degli ospedali di Nocera Inferiore e Scafati, che hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
No vax partecipa al corteo a Padova contro il vaccino, pochi giorni dopo risulta positiva al Covid
Tutto è partito proprio da Scafati. Quello che inizialmente sembrava solo un timore è diventato certezza martedì sera, quando il personale di turno al centro vaccinale del Covid hospital di via Passanti, raffrontando la documentazione cartacea riepilogativa dei soggetti ai quali era stato somministrato in giornata il vaccino con le informazioni registrate sulla piattaforma Soresa, si è accorto che qualcosa non quadrava. In pratica, secondo le informazioni fornite dal terminale, in quelle stessa giornata risultavano vaccinate all'ospedale di Scafati otto persone in più rispetto ai nominativi che erano stati registrati sui moduli cartacei. L'allarme è scattato immediatamente. Il responsabile del centro, la dottoressa Stefania Parlato, ha allertato la direzione generale dell'Asl Salerno, avviando una serie di controlli accurati per accertare i motivi di quella anomalia. Il problema è emerso proprio dal controllo della piattaforma. Otto persone risultavano registrate e vaccinate in quello stesso hub nella giornata di martedì, ma nessuno tra il personale sanitario di turno a Scafati aveva somministrato loro in siero. Inevitabile la denuncia ai carabinieri.
Il sospetto è che qualcuno, utilizzando le credenziali in dotazione al personale dell'hub vaccinale dell'ospedale Mauro Scarlato di Scafati, abbia avuto accesso da remoto alla piattaforma Soresa, riuscendo così a inserire i dati delle somministrazioni fasulle, con lo scopo di garantire agli interessati l'ottenimento del green pass. I carabinieri della tenenza di Scafati hanno avviato subito le indagini, informando la Procura di Nocera Inferiore. Un altro parallelo e identico filone di indagine è stato aperto nelle stesse ore a Nocera Inferiore per un'altra decina di false vaccinazioni emerse da un controllo sui terminali del centro vaccinale dell'ospedale Umberto I.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Ottobre 2021, 08:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA