Padre e figlio trovati sepolti insieme in Puglia: un abbraccio lungo 2.500 anni

Padre e figlio trovati sepolti insieme in Puglia: un abbraccio lungo 2.500 anni
Un abbraccio lungo secoli. Anzi, millenni. Sembra l'inizio di una favola, invece è realtà. E nemmeno gli archeologi del Laboratorio di Antropologia Fisica dell'Università del Salento forse si aspettavano tanto quando hanno iniziato gli scavi a Roca, in provincia di Lecce. Un'operazione come tante altre di recupero di resti scheletrici ha lasciato tutti gli operatori a bocca aperta: davanti agli occhi degli scavatori, scoperchiata una tomba messapica risalente al V secolo a.C, sono apparsi due scheletri fossilizzati in un abbraccio. Appartenevano a un uomo, un papà, e a suo figlio.

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«Si tratta», scrivono gli studiosi, «di una sepoltura bisoma di un adulto e un subadulto: una rarità in questa necropoli caratterizzata da deposizioni singole o tombe collettive con deposizioni differite». I resti umani appartengono dunque con tutta probabilità, nonostante l'evidente differenza di età che emerge dalle loro ossature, a un padre e un figlio che sono stati sepolti insieme. Un passo avanti per la scienza e una sorpresa che ha intenerito tutti. Chissà qual'è la storia dei due, chissà perchè sono sepolti insieme. Quel che è certo, adesso, è che alcuni abbracci sono per sempre, davvero.
 
 


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Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Febbraio 2023, 19:34
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