Scuola, allarme dei presidi per settembre: «A Roma una lezione su 5 da casa»
Scuola, adesso mancano pure i supplenti: caos delle regole sui distanziamenti
Il capo dei presidi ha sottolineato inoltre: «Sappiamo che il Cts propende per i testi sierologici al personale scolastico e accogliamo questa misura favorevolmente. Ma se si ritiene che sia una misura utile meglio farli il prima possibile, magari anche prima dell'inizio scolastico, per rientrare a scuola in un quadro sicuro». «Sarebbe anche auspicabile fare i test ai docenti con supplenze lunghe e ad un campione statisticamente significativo di alunni, che in tutto sono 8 milioni e mezzo - aggiunge Giannelli - Ovviamente è una cosa di cui si deve occupare l'autorità sanitaria, l'importante è che si faccia il prima possibile e visto che le lezioni dovrebbero cominciare intorno alla data del 14 settembre, sarebbe preferibile saperlo prima di riprendere.
Abbiamo visto che tra i bambini e i ragazzi si trovano più alte percentuali di asintomatici e quindi possono essere veicoli del contagio».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2020, 15:50
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