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Fino al momento dei lavori rimarrà pertanto in vigore, con il limite di velocità a 30 kmh, il restringimento, mentre in 45 giorni verrà predisposto, con una cabina di regia unica tra Comune di Fiumicino, Regione ed Astral, una viabilità alternativa. È attesa una nuova ordinanza di Astral che regolamenta il passaggio dei mezzi pesanti dalle 10 alle 16 di ogni giorno. Questo per permettere l'approvvigionamento delle attività commerciali di Isola Sacra che altrimenti resterebbero completamente tagliate fuori. Tempi per la chiusura e per l'appalto di demolizione e ricostruzione non sono stati indicati ma si prospetta una nuova fase d'emergenza e di relativi disagi, considerato che il viadotto, alla pari del Ponte della Scafa, è percorso ogni giorno da migliaia di pendolari. Si rischia anche un impatto all'interno della stessa città di Fiumicino.
«Prima è toccato al ponte della Scafa, con le note vicende che ne sono seguite. Adesso le indagini strutturali, sui materiali, sulle fondamenta hanno interessato questa parte del viadotto. I risultati hanno rivelato un grave stato di degrado della struttura - ha detto in una conferenza stampa il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino - Se il tratto tra Isola Sacra e via Portuense venne rifatto negli anni '90 da Anas, questo viadotto non è mai stato ristrutturato da quando venne costruito negli anni '60. A maggio, prima che succedesse la tragedia di Genova, Astral ha deciso di fare delle verifiche sulle opere che ricadono nel nostro territorio. Peccato che abbiano aspettato tanti anni; sembra che abbiano atteso la gestione Montino».
L'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri, ha assicurato l'attuale percorribilità «in tutta sicurezza con le restrizioni in atto.
Sul viadotto - ha aggiunto - specificatamente, ben prima della tragedia di Genova, la data in cui è iniziato il processo di affidamento delle indagini, che si è concluso nei giorni scorsi, è marzo 2017. Dobbiamo fare in modo che le opere del Comune e quelle di Astral procedano speditamente, ma non ho dubbi che sarà così data l'operatività sia dell'Amministrazione sia di Astral. Abbiamo calcolato in 45 giorni i tempi necessari per le opere di viabilità alternativa. In questi 45 giorni si metteranno anche in campo le soluzioni progettuali che porteranno al superamento del tratto deteriorato. Si potrà così procedere alla demolizione e alla ricostruzione. I tempi? Ancora non è possibile stimarli finché non sarà definita la soluzione progettuale definitiva».
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Ottobre 2018, 21:47
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