Deborah torna libera. Il pm: «Ha agito per difendersi» Non più omicidio ma legittima difesa
Monterotondo e il 'popolo' dei social si schierano con Deborah. "Legittima difesa per Deborah" si legge in alcuni messaggi di solidarietà per la ragazza. "Io sto con Deborah" scrive qualcuno. "Siamo tutti con te". "Tieni duro" aggiunge un'altra, «Questo è l'unico caso di legittima difesa vera e tangibile» scrive un ragazzo. C'è chi la definisce una donna coraggiosa e chi parla di tragedia annunciata. «Chi non rischia non vince» si descrive lei su un suo profilo social.
La vicina: «Sempre gonfio di vino.
Picchiava tutti, anche la madre cieca»
«Tutti sapevano, nessuno è mai intervenuto». Non coltellate ma un pugno all'orecchio
Intanto chi la conosce parla di «una bravissima ragazza che sembrava sempre felice e invece dentro di sé soffriva». Mentre qualcuno racconta: «Tutti sapevano delle violenze dell'uomo, ma lei non ne parlava». E c'è chi ricorda l'uomo: «Era sempre ubriaco, si sentiva litigare, ma nessuno si metteva in mezzo. Picchiava tutti». L'uomo era un ex pugile. Si allenava in passato in una palestra assieme alla figlia, anche lei appassionata di boxe, poi probabilmente a causa dell'alcol aveva smesso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Maggio 2019, 12:40
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