Roma, lunedì 5 novembre sciopero Ama: sit-it in piazza del Campidoglio
«Abbiamo assunto in questi mesi un atteggiamento di massima collaborazione con i vertici dell'azienda municipalizzata, e dato ai vertici di Roma Capitale tutto il tempo per dare seguito alle dichiarazioni sul futuro pubblico di Ama, oltrechè agli accordi sottoscritti per lo sblocco delle assunzioni. Lo sciopero è ora inevitabile, con il bilancio ancora fermo si va verso il blocco delle linee di credito e ora sono a rischio anche gli stipendi dei lavoratori. Senza un'azione concreta che consenta ad Ama di gestire le proprie risorse, sarà il default dell'azienda e Roma ogni giorno sarà a rischio emergenza».
E’ quanto rendono noto, in una nota congiunta, i Segretari Generali di Fit-Cisl, Filt Cgil e Fiadel di Roma e del Lazio, Marino Masucci, Natale di Cola e Massimo Cicco.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Novembre 2018, 21:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA