Roma, via Nomentana killer: cespugli e arbusti incolti in mezzo alla strada. È rischio incidenti

Nomentana killer: cespugli e arbusti incolti in mezzo alla strada. È rischio incidenti

di Michela Poi
Fabio, Valerio, Stefano, Cristian, Tommaso, Alessio, Flaminia. I loro nomi sono incisi in piccole lapidi commemorative a bordo strada, tra fiori, foto, cippi e lumini lasciati lì in ricordo. Avevano tutti meno di trent’anni. E tutti sono morti in diversi incidenti stradali mentre percorrevano una delle vie più pericolose di Roma, la NomentanaUn tratto di strada - quello che va da Porta Pia a ponte dell’Aniene - che ogni anno lascia dietro di sé una lunga scia di sangue: è il punto dove si verificano più sinistri dopo via Cristoforo Colombo, via Cassia e via Casilina. 

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Ma ora (oltre agli incroci ad alto rischio, alla velocità spesso troppo elevata, alle buche sull’asfalto e ai semafori non funzionanti) il rischio di incidenti viene aumentato enormemente dall’inquietante presenza di cespugli che il Comune di Roma ha pensato bene di lasciare crescere indisturbati a bordo carreggiata. Cespugli pericolosi e talmente folti da arrivare a coprire quasi metà della corsia. Alcuni si sono irrobustiti attorno a quel che rimane di alberi secolari, tagliati fino al ceppo perché a rischio caduta e dunque ritenuti pericolosi per i cittadini. Metri e metri di cespugli e arbusti selvatici che autobus, macchine e scooter devono schivare per non prendere in pieno. Una minaccia concreta per chi viaggia soprattutto di notte in auto o in motorino, quando tra l’altro l’illuminazione scarseggia. 

E se il problema della pericolosità degli alberi sul ciglio della strada è stato risolto (abbattendoli), nessuno si occupa di togliere quel che rimane degli arbusti, nè tanto meno di curare il verde che prolifera senza alcun ordine urbano. Ma anche i pedoni trovano difficoltà a districarsi nella giungla metropolitana di via Nomentana: prima di attraversare la strada, sono infatti costretti a farsi spazio per controllare che non ci siano veicoli in arrivo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Ottobre 2019, 08:07
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