L’incubo viaggia in metro. Il malvivente adocchia le vittime già dai vagoni in corsa oppure attende alle fermate, per poi inseguire l’utente da rapinare e aggredirlo appena si presenta l’occasione propizia.
Stazioni ferroviarie e metropolitane insicure nella Capitale, una specie di “eldorado” per la malavita di strada. Non a caso reati predatori come borseggi, scippi e rapine sono in costante aumento. Con il ritorno dei viaggiatori e dei pendolari dopo l’emergenza Covid che fa la propria parte.
L’ultima rapina, quella di un malvivente che ha anche minacciato gli agenti intervenuti per arrestarlo alla fermata di Piramide: si tratta di un algerino di 46 anni che ha letteralmente terrorizzato i pendolari prima di essere portato in galera,
Il bisogno crescente di sicurezza nei maggiori snodi per in trasporto è sotto lente della Prefettura e delle forze di polizia, che hanno collocato più uomini e mezzi per contrastare la criminalità attiva nelle stazioni. “Alto impatto”: così polizia e carabinieri e municipale, hanno battezzato i blitz anticrimine per ristabilire la legalità. Accanto alle grandi stazioni ferroviarie (Termini, Tiburtina e Ostiense) ora sono sotto la lente delle forze dell’ordine anche quelle di periferia. Proprio nel week end appena trascorso, la questura e il comando provinciale dei carabinieri hanno intensificato i controlli con un bilancio positivo. Durante i vari blitz (anche in base alle segnalazioni dei cittadini, che lamentavano la situazione di grave degrado a causa di gruppi di persone dedite all’abuso di sostanze alcoliche e molestie anche sessuali), sono stati messi a segno arresti, sequestri e denunce.
I poliziotti del distretto di San Basilio, insieme all’ufficio generale soccorso pubblico di Massimo Improta e al reparto prevenzione crimine hanno controllato intorno alla metropolitana di Rebibbia 812 persone, smantellando un giro di spaccio di droga intorno a un minimarket e sequestrando due etti di cocaina e hashish: 3 arresti e 10 denunciati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Febbraio 2022, 12:41
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