Tre anni di maltrattamenti disumani alle figlie di 7 e 9 anni e alla moglie. Per punire le bambine dava loro da mangiare carne avariata che provocava loro mal di pancia e vomito, oppure le lasciava a digiuno, o ancora le gettava sotto alla doccia vestite. Alla donna, giapponese, riservava altri trattamenti: sputava per terra per poi ordinarle di pulire, le diceva «sei una mongoloide, ritornatene a Tokyo parassita». A raccontare la storia di abusi che ha per protagonista un dipendente ministeriale della Roma bene è La Repubblica.
I maltrattamenti da incubo
L'uomo è ora a processo, accusato dal pm Clara De Cecilia, mentre la moglie e le figlie vivono in una struttura protetta dopo aver subito per tre anni, dal 2018 al 2021, un trattamento da incubo.
In un caso l'uomo avrebbe anche minacciato la donna trascinandola sotto alla finestra e dicendole «adesso ti butto sotto». Episodi di violenza e offese («fai schifo, vai via») che avvenivano puntualmente sotto agli occhi delle bambine. La più piccola in un caso aveva anche implorato il padre di smetterla, ma lui aveva continuato fino a che la figlia ha cominciato a vomitare dallo sfinimento.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Aprile 2023, 15:57
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