Imputato muore, ma il processo va avanti per 2 anni: aveva raggirato l'ex compagna 20 anni più grande di lui

Un'impiegata della banca in cui Reali aveva aperto un conto con la signora raggirata si è presentata in tribunale annunciandone la morte

Imputato muore, ma il processo va avanti per 2 anni: aveva raggirato l'ex compagna 20 anni più grande di lui

di Redazione web

Maurizio Reali, 45 anni, imputato, muore nel luglio del 2021.Il processo prosegue come se nulla fosse per due anni. In aula a Velletri, l'iter processuale – tra accusa, difesa e parte civile – è andato avanti: tutti credevano che fosse latitante. A darne notizia il Corriere della Sera e la Repubblica. Reali era accusato di truffa e circonvenzione di incapace ai danni dell'ex compagna di 62 anni. Per due anni si è continuato a dibattere in aula, fino allo scorso 16 novembre, quando un’impiegata della banca in cui Reali aveva aperto un conto con la signora raggirata si è presentata in tribunale annunciandone la morte.

Donna raggirata

Nel 2018, l'uomo aveva conosciuto sul treno una donna di Alatri. L'aveva corteggiata nonostante i presunti problemi psichici di lei. La donna, che si è fidata e innamorata di Reali, aveva una posizione economica benestante, proprietaria della casa in cui viveva con sua figlia e già pensionata.

Maurizio Raeli e i precedenti 

L'uomo, con un passato di carichi pendenti per truffa, ha aperto un conto bancario cointestato, da cui preleva piccole somme all'inizio.

Col passare del tempo i prelievi hanno raggiunto un totale di 16mila euro. Ad accorgersi della truffa, la figlia della donna, che dopo aver consultato gli estratti conto, ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri. Inizia così il processo, ma Raeli, prima residente in un convento di Valmontone, si rende irreperibile. 

Il processo

Ad ogni udienza l'avvocato d'ufficio cambia, ma Reali non compare mai, finché il 16 novembre scorso avvocati, pubblico ministero e giudice apprendendo della sua morte. A quel punto il giudice, tra incredulità e sconcerto, non ha potuto far altro che dichiarare estinto il reato, per la sopraggiunta morte dell’imputato.


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2023, 16:13
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