I pendolari scelgono l’auto:
crescono traffico e incidenti

Il rapporto: dopo il Covid il trasporto pubblico nel Lazio non riprende, -40% quello ferroviario

I pendolari scelgono l’auto: crescono traffico e incidenti

di Emiliano Pretto

I pendolari sui treni diretti a Roma sono sempre di meno, con una riduzione del 40% rispetto agli anni pre-covid. Il traffico privato nella Capitale è conseguentemente sempre più intenso. E a farne le spese sono il tpl romano, decisamente poco scorrevole, gli automobilisti e i pedoni, quest'ultimi coinvolti in un sempre maggior numero di incidenti.

È un ritratto impietoso per il trasporto laziale quello contenuto nel report di Legambiente, Pendolaria 2024, i cui dati sono stati resi noti ieri. La riduzione del 40% dei pendolari sui treni equivale ad un calo dei passeggeri di 150mila unità, dalle circa 500mila persone del 2019 alle 350mila attuali. Un dato negativo che marchia a fuoco solo il Lazio, visto che in tutte le altre regioni i numeri stanno risalendo a quelli pre-pandemici. Ad influire negativamente sono alcune tratte extraurbane ma anche «lo stato agonizzante delle ex concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo», i cui interventi di manutenzione straordinaria, alcuni in corso, stentano ancora a dare i loro frutti. Troppo basse, per incentivare l'uso del treno, le frequenze sulla FL2 Roma-Tivoli, che secondo Legambiente dovrebbe passare dagli attuali 30/60 minuti a 15 minuti, sulla FL4 Roma-Castelli e sulla FL8 Roma-Nettuno per cui è indispensabile passare da 60 a 15 minuti. Da riattivare anche la Priverno-Terracina, la Orte-Capranica-Civitavecchia e la linea Parco Leonardo-Fiumicino Città. «L’investimento regionale per le ferrovie è irrisorio- ha spiegato il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi- ed è sparito anche quello del Pnrr che blocca due progetti strategici come la linea veloce Roma-Pescara e soprattutto l’Anello Ferroviario. La Roma Nord e la Roma-Lido vengano trasformate presto in metropolitane: questo potrebbe portare ad un aumento straordinario di servizio per le tratte pendolari potenzialmente più frequentate d’Italia».

Il Lazio è la seconda Regione per offerta totale di treni con 1.521 convogli (di cui 961 di Trenitalia e 560 di ATAC e Cotral). La flotta Trenitalia ha vetture tra le più nuove d’Italia con soli 13 anni di età media. Quella di Cotral-Atac, con 32,5 anni, è tra le più vecchie d’Italia.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Febbraio 2024, 06:00