Gli studenti della Sapienza analizzano il fenomeno corruzione con Professori e Magistrati.
di Emilio Orlando
Un commercialista, un sindacalista ed un carabiniere agli arresti domiciliari.
È la vera mappa della criminalità di Roma.
I punti che verranno trattati saranno quelli del bene giuridico tutelato dall' ’interesse della Pubblica
Amministrazione all’imparzialità, correttezza e probità dei funzionari pubblici, ed in particolare, che gli atti di ufficio non siano oggetto di mercimonio o di compravendita privata. La “corruttela” e non direttamente “corruzione” perché si cercarò di esaminare il fenomeno a 360° partendo dagli effetti sul tessuto sociale ed economico e non solo giuridico. Gli esperti si soffermeranno anche su una diagnosi rivolta al futuro prossimo, ovvero, una particolare attenzione agli effetti negativi sulla generazioni future,responsabilità di matrice internazionale ed i mezzi di contrasto. Parteciperanno al tavolo il professore di diritto penale dell' Ateneo Marco Gambardella, Angelo Lalli, docente di diritto amministratico, il ricercatore di economia politica Marco Rossi ed il professore di sociologia genrale dell' Università di Sassari Pino Arlacchi. All' evento interverrà anche il giudice della prima sezione penale del tribunale di Roma Valerio de Gioia che illustrerà la pericolosità sociale di tale tipi di fattispecie criminosa, degli effetti e delle ripercussioni sulla società civile e l’economia alla luce di concreti fatti giudiziari; darà una valutazione dei mezzi forniti dalla Legge del Parlamento, circa l’efficacia nell’attività di accertamento e repressione dei reati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 15:33
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