Gli studenti della Sapienza analizzano il fenomeno corruzione con Professori e Magistrati.

Gli studenti della Sapienza analizzano il fenomeno corruzione con Professori e Magistrati.

di Emilio Orlando
“La globalizzazione e le nuove forme di corruzione”. Come si è trasormato il fenomeno, quali effetti notiamo oggi e quali possiamo pronosticare nella società civile di domani a 40 anni dal boom della globalizzazione. Come debellarla e come resituire la legalità all' intero sistema? E' il tema, quanto mai attuale, del convegno dal titolo: “La corruttela nel XXI secolo” che si terrà venerdì 13 alle ore 10 nell' aula “Calasso” della facoltà di giurisprudenza dell' Università La Sapienza, organizzato dall' associazione studentesca “Università degli Studenti”. Professori e magistrati si confronteranno sulla delicata tematica oggetto sempre più spesso di dibattito politico e considerata un “cancro” sociale. I docenti in materia giuridica esporranno il contenuto della disciplina codicistica, integrando con le pronunce giurisprudenziali più rilevanti in tema di corruzione. I docenti forniranno la loro valutazione sul complessivo sistema che l’attuale ordinamento prevede, indicandone i punti di forza e le lacune. In particolare argomenteranno circa il merito e l’opportunità di aver istituito, con la “Legge Severino” e l' istituzione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Un commercialista, un sindacalista ed un carabiniere agli arresti domiciliari.





È la vera mappa della criminalità di Roma.


I punti che verranno trattati saranno quelli del bene giuridico tutelato dall' ’interesse della Pubblica
Amministrazione
 all’imparzialità, correttezza e probità dei funzionari pubblici, ed in particolare, che gli atti di ufficio non siano oggetto di mercimonio o di compravendita privata. La “corruttela” e non direttamente “corruzione” perché si cercarò di esaminare il fenomeno a 360° partendo dagli effetti sul tessuto sociale ed economico e non solo giuridico. Gli esperti si soffermeranno anche su una diagnosi rivolta al futuro prossimo, ovvero, una particolare attenzione agli effetti negativi sulla generazioni future,responsabilità di matrice internazionale ed i mezzi di contrasto. Parteciperanno al tavolo il professore di diritto penale dell' Ateneo Marco Gambardella, Angelo Lalli, docente di diritto amministratico, il ricercatore di economia politica Marco Rossi ed  il professore di sociologia genrale dell' Università di Sassari Pino Arlacchi. All' evento interverrà anche il giudice della prima sezione penale del tribunale di Roma Valerio de Gioia che illustrerà la pericolosità sociale di tale tipi di fattispecie criminosa, degli effetti e delle ripercussioni sulla società civile e l’economia alla luce di concreti fatti giudiziari; darà una valutazione dei mezzi forniti dalla Legge del Parlamento, circa l’efficacia nell’attività di accertamento e repressione dei reati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 15:33
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