I carabinieri forestale scoprono scarichi pericolosi in un fossato sul litorale romano

I carabinieri forestale scoprono scarichi pericolosi sul litorale romano

di Emilio Orlando
Il colore bluastro dell' acqua, che era diventata quasi gelatinosa e maleodorante, ha attirato l' attenzione di un passante preoccupato del fatto che quel fossato alla fine del suo percorso, dopo pochi chilometri sarebbe sfociato nel mare. La segalazione è partita dal comune di Pomezia ed ha riguardato il Rio Torto un corso d' acqua di media portata che attraversa la campagna. 
( Nella foto in basso il depuratore sequestrato dai Carabinieri forestale)

Carabinieri forestale del Lazio. Crimini ambientali, sicurezza agroalimentare e riduzione degli incendi boschivi tra le priorità d' intervento.



Bracconieri in azione nella Riserva Naturale di Ostia. I carabinieri forestale denunciano due pensionati.

La telefonata al 1515, il numero d' emergenza ambientale, ha fatto scattare i detective ambientali della stazione carabineri forestale di Rocca di Papa che insieme ai colleghi del nucleo radiomobile di Pomezia sono risaliti alla provenianza del liquido tossico che da tempo confluiva nel canale.



Le indagini, scattate immediatamento hanno anche permesso di accertare che lo scarico proveniva da un impianto di depurazione che riceve le acque di lavaggio di biancheria ed indumenti appartenenti a strutture sanitarie pubbliche e private ed all’interno.



Dentro delle vasche dell’impianto, i carabinieri del gruppo forestale di Roma  e del comando regionale del Lazio hanno rinvenuto la medesima sostanza, sia per colore che per consistenza, riscontrata all’interno del fosso. L'intero impianto è stato sequestrato e l' amministratore della società che gestisce l' azienda è stat denunciato alla procura di Velletri
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Ottobre 2019, 18:54
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