Gigi De Palo respinto alla Camera per i sandali: «Ma io così sono stato dal Papa»

Gigi De Palo respinto alla Camera per i sandali: «Ma io così sono stato dal Papa»

di Lorena Loiacono
Gigi De Palo, presidente del Forum delle famiglie italiane, insomma: è stato costretto a restare fuori da Montecitorio.
«Sì, e lo trovo assurdo, le donne entrano con i sandali e ho visto anche qualche volto noto entrare senza giacca. Mi sento discriminato per i sandali che indosso».

Roma, Gigi De Palo respinto alla Camera per colpa dei sandali francescani

La sua è una scelta religiosa, come quella dei frati, neanche loro entrano?
«L'ho chiesto anche io all'ingresso ma mi hanno risposto che per i frati è diverso».
È la prima volta che lei prova ad entrare a Montecitorio?
«Assolutamente no, ci sono stato decine di volte. Ho incontrato politici e segretari di partito. Non mi è mai successo nulla di simile. Oggi (ieri ndr) per essere qui ho saltato anche il compleanno di mia figlia e mi ritrovo fuori».
È ora di cambiare le regole?
«Ma no, non è questo il punto. Le regole servono e io le voglio rispettare: per entrare a Montecitorio servono giacca e cravatta e io le indosso. Non voglio trasgredire. Ma per quanto riguarda i sandali davvero non capisco».
I sandali ai piedi sono mai stati un problema per lei?
«No, li indosso da 16 anni e sono stato ovunque. Mi sono sposato in sandali e ho battezzato i miei figli. Domenica scorsa ho incontrato Papa Francesco con i sandali ai piedi. Assurdo, no?».
Non poteva chiamare qualcuno, dentro, e farsi venire a prendere?
«Certo, avrei potuto chiamare chiunque e farmi una bella risata ma non sarebbe stato giusto. Non voglio favoritismi, non lo farei mai».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Giugno 2018, 09:41
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