Abbagnato minacciata, parla la ballerina esclusa: "Per colpa sua ora faccio la segretaria"

Abbagnato minacciata, parla la ballerina esclusa: "Per colpa sua ora faccio la segretaria"
Si torna a parlare della vicenda che ha visto Eleonora Abbagnato, prima ballerina del Teatro dell'Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, minacciata, insultata ed accusata di tramare la disfatta del corpo di ballo - insieme all'impresario teatrale Daniele Cipriani - da alcune lettere anonime.

Ad inviare le missive ad alcuni dei quotidiani italiani più importanti ed in Procura sembra essere stata la madre di una delle ballerine del corpo di ballo della Capitale, furiosa per il ruolo di étoile negato alla figlia.
E' la ragazza stessa, ora, a raccontare come sono andate le cose, dichiarando l'innocenza della madre e le difficoltà che ha dovuto affrontare da quando la Abbagnato, nel 2015, ha iniziato a dirigere il corpo di ballo di Roma.
"Non è stata mia madre, anche se io mi ero confidata con lei, perché da quando è arrivata la Abbagnato al Teatro dell'Opera per me le cose sono cambiate".

La ballerina, entrata nel corpo di ballo romano nel 2010 dopo anni di studi in Russia e presso l'Accademia di danza di Roma, sostiene di essere stata progressivamente esclusa dagli spettacoli, senza che nessuno volesse darle spiegazioni.
"Ho un ottimo rapporto con tutti i colleghi - ha continuato la ragazza tramite l'avvocato Michela Scafetta - non capisco come sia potuta accadere una cosa del genere. Ballavo spesso, ho anche lavorato in produzioni di rilievo. Poi all'improvviso hanno cominciato a mettermi dietro le quinte, come se stessi in panchina, scendevo in campo solo se qualcuno si faceva male".
"Non è mai piaciuta a Eleonora e la hanno messa da parte", sostiene chi conosce la ragazza e la descrive come "bellissima e amata da tutti".
Quest'anno la ballerina è stata licenziata con un provvedimento che l'avvocato Scafetta ha definito "ingiusto" e, dopo l'intervento dei sindacati, è stata assunta di nuovo, questa volta come segretaria.
La Abbagnato aveva commentato la cosa con un post sui social, poi cancellato: "Putroppo è ancora in teatro a girare negli uffici".

Per quanto riguarda le lettere, la difesa sostiene si tratti di un malinteso: la madre della ragazza sarebbe stata incastrata da alcune foto su Facebook di marmellate fatte in casa, sulla cui etichetta la donna aveva scritto a mano gli ingredienti. La calligrafia, dichiara l'accusa della Procura, è la stessa della prima lettera, scritta a mano e fotocopiata. 
"Questa donna è stata accusata sulla base delle fotografie di tre barattoli di marmellata e per aver mandato un messaggio a uno dei dirigenti del corpo di ballo per chiedere come mai la figlia non ballasse più. Non è nemmeno stata fatta una perizia calligrafica. Non ci sono prove della sua colpevolezza, siamo certi di uscire a testa alta da questo processo", ha dichiarato l'avvocato Scafetta.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Gennaio 2018, 11:13
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