Cinema America, Valerio Carocci aggredito a Roma: afferrato al collo e lasciato in terra
«Non c'è nessuna contrapposizione tra noi e i centri sociali». Spiegano i ragazzi del Cinema America vogliono sottolineare che si tratta solo «di un singolo individuo» e che non c'è nessun clima di tensione. «Episodi ripetuti nel tempo - dicono - preoccupanti e violenti, lontani dalla nostra realtà e dai nostri obiettivi cioè portare il cinema gratis nelle piazze e creare occasioni di socialità».
A quanto ricostruito, non sarebbe stata la prima volta che Carocci ha ricevuto insulti e minacce dallo stesso ragazzo che ora per l'aggressione è stato denunciato dai poliziotti della Digos con l'accusa di minacce e lesioni. Ha ricevuto inoltre un avviso orale del Questore di Roma. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato a Trastevere. Nel giugno del 2019 alcuni ragazzi che indossavano la maglia amaranto del Cinema America furono aggrediti sempre nei pressi di Piazza San Cosimato. In quell'episodio bersaglio della violenza furono quattro ragazzi: a processo ora sono finiti 5 giovani vicini ai movimenti di estrema destra.
La prima udienza del processo è fissata al 26 febbraio 2021. I quattro giovani vittime del pestaggio, dopo aver passato la serata nell'arena di piazza San Cosimato , erano stati avvicinati da un gruppo di altri ragazzi che, vedendo la t-shirt del Cinema America, li avevano presi di mira e intimandogli di togliersi la maglietta urlandogli «antifascista» come fosse un insulto. Poi calci e pugni. Un ragazzo finì in ospedale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Luglio 2020, 22:28
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