Barbara Balzerani, morta l'ex brigatista. Partecipò al sequestro di Aldo Moro

Non si pentì né si dissociò mai ma dichiarò un profondo rammarico «per quanti furono colpiti» dai terroristi

Barbara Balzerani, morta l'ex brigatista. Partecipò al sequestro di Aldo Moro

di Redazione web

È morta a Roma l'ex terrorista Barbara Balzerani. Nata a Colleferro nel 1949, Balzerani nel 1975 aderì alle Br: non si pentì né si dissociò mai.

Chi era Barbara Balzerani

Primula rossa delle Brigate rosse, Balzerani venne arrestata nel 1985, a distanza di quattro anni dal tentativo fallito di gestire la scissione dell'organizzazione, guidando la fazione delle "Brigate Rosse – Partito Comunista Combattente". Dal carcere rivendicò l'omicidio dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti, compiuto dalle Br, e venne condannata all'ergastolo.

Mai pentita

Non si è mai tecnicamente pentita né dissociata, ma nel 1993 dichiarò di provare «un profondo rammarico per quanti sono stati colpiti nei loro affetti a causa di quegli avvenimenti e che continuano a sentirsi offesi ad ogni apparizione pubblica di chi, come me, se ne è reso e dichiarato responsabile».

Il 12 dicembre 2006 le venne stata concessa la libertà condizionale per tornare definitivamente in libertà nel 2011.

Il commento di Lorenzo Conti

 «La morte di Barbara Balzerani è una bellissima notizia. Un orrendo individuo se ne è andato via definitivamente». A parlare all'Adnkronos è Lorenzo Conti, figlio di Lando ex sindaco di Firenze ucciso da un commando brigatista il 10 febbraio 1986. «Non provo nulla», dice commentando la morte dell'ex primula rossa. «Lei ha continuato a rivendicare, a fare di tutto e di più. Non è stata punita dallo Stato come sarebbe dovuta essere punita, sempre "benedetta" da qualcuno, e ora se n'è andata via. Bene, giustissimo, ora pagherà quello che dovrà pagare, con tutti i morti che ha fatto. Se c'è il Signore, speriamo ci sia una giustizia divina».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Marzo 2024, 18:30
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