Alfredo, le fettuccine di Hollywood per la Caritas di Roma

Alfredo, le fettuccine di Hollywood per la Caritas di Roma

di Paolo Travisi
Si cucina per necessità, per passione e spesso anche per amore. Quando Alfredo di Lelio aprì la saracinesca della sua trattoria in via della Scrofa, non avrebbe mai immaginato che le sue fettuccine burro e parmigiano, sarebbero arrivate sui piatti dei divi di Hollywood prima e dei ristoranti d'America poi. Tutto nacque da un gesto d'amore: un piatto di fettuccine, carico di ingredienti energetici, cucinato la moglie indebolita dal parto.

Una vera storia cinematografica. “Negli anni Venti, due miti del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford (recitò con Chaplin e contribuì alla fondazione dell'Academy), vennero nel locale di Alfredo, rimasero incantati da quel piatto e tornati in America fecero diventare le fettuccine un piatto iconico, presente sui menù di tanti ristoranti, tanto che il 7 febbraio di ogni anno viene celebrato il National Fettuccine Alfredo Day” racconta Mario Mozzetti che insieme a Veronica Salvatori, è il co-proprietario del ristorante Alfredo alla Scrofa.

“Gli attori che negli anni d'oro giravano a Cinecittà, poi venivano a mangiare al ristorante, lasciando dediche e foto. Ancora oggi molti turisti pensano che sia un piatto americano, quando in realtà è nato nel cuore di Roma, così abbiamo deciso di celebrare anche noi la ricetta originale di Alfredo, che sta entrando nel secondo secolo di storia”. E se l'amore è circolare, oggi, per celebrare il gesto di Alfredo, quelle fettuccine vengono servite alla Caritas di Colle Oppio.

“Portiamo i nostri fornelli nella mensa Giovanni Paolo II per mantecare le fettuccine e donarle a 450 bisognosi. E' un gesto umano di cui sentiamo il bisogno” dice Mozzetti, “inoltre forniremo il loro supermercato con i prodotti che ci portano i nostri fornitori e fino al 9 febbraio i clienti del ristorante potranno contribuire al progetto della Caritas Oggi offro io” ci tiene a raccontare ancora Mozzetti, che ha ereditato il ristorante dal nonno. “Alfredo aprì nel 1914, ma durante la guerra, nel 1943, lasciò l’attività che venne acquistata dai camerieri, i nostri nonni”. Ed il tempo non ha cambiato la tradizione. Burro e formaggio si trasformano in una crema con 100 anni di storia grazie al “mantecatore che con una gestualità e tecnicismo maniacale trasforma un piatto di fettuccine nelle fettuccine Alfredo”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Febbraio 2020, 07:45
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