Dai siti porno a quelli sulle droghe: parte il blocco sui cellulari dei minori

Da oggi attivo il parental control automatico sulle sim intestate agli under 18

Dai siti porno a quelli sulle droghe: parte il blocco sui cellulari dei minori

di Lorena Loiacono

Un blocco automatico, per difendere i minori dai rischi della rete: da oggi le sim intestate agli under18 sapranno filtrare in automatico i contenuti a rischio e bloccare quelli destinati ai maggiorenni. Parte infatti il parental control sulle sim degli smartphone intestate ai minorenni: entra in vigore la delibera approvata nel mese di gennaio scorso dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per proteggere i minori dai rischi che corrono online.

Un intervento che riguarda migliaia di ragazzini, sempre più piccoli: secondo i dati diffusi recentemente da Save the Children, in Italia il 78,3% di bambini tra gli 11 e i 13 anni utilizza internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone. Non solo, si abbassa sempre di più anche l’età in cui si possiede o utilizza uno smartphone: tra il 2021 e il 2022, l percentuale dei bambini tra i 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare è del 30,2%. Uno su tre. Per loro adesso scatta il parentale control: verrà fornito in automatico e gratuitamente dal gestore telefonico, nelle offerte riservate ai minori. Saranno gli operatori a comunicare le categorie di contenuti da bloccare, oltre alle tecniche utilizzate.

L’Agcom ha ritenuto importante bloccare contenuti come siti pornografici o comunque orientati al sesso, quelli che promuovono il gioco d’azzardo e le scommesse, quelli che vendono le armi e quelli che promuovono la violenza, le lesioni personali anche autoinflitte e il suicidio.

Bloccati anche i siti che mostrano scene di violenza efferata o che incitano all’odio, all’intolleranza e alla discriminazione verso individui o gruppi.

Saranno inaccessibili anche i siti ritenuti pericolosi per la salute, vale a dire quelli che promuovono l’anoressia e la bulimia, l’uso di sostanze stupefacenti, dell’alcol o del tabacco. I bambini non potranno inoltre accedere ai siti che forniscono strumenti per muoversi online senza essere rintracciati. Saranno bloccate anche le pagine di sette o maghi di vario genere, che offrono quindi incantesimi, poteri magici o interventi soprannaturali. I servizi di parental control devono essere attivabili anche sulle schede dei maggiorenni, che potranno essere gli unici a disattivarli e riattivarli attraverso le credenziali di sicurezza.


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2023, 08:27
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