Spunta un serpente dal cruscotto mentre sta guidando. «Ecco cosa ha fatto Monica»

Monica Marini, 39 anni, si è accorta del serpente che è sbucato dal cruscotto del motorino che stava guidando di ritorno dall'ufficio

Spunta un serpente dal cruscotto mentre sta guidando. «Ecco cosa ha fatto Monica»

di Redazione web

Un animale esotico come il serpente nel cruscotto del proprio veicolo? Possibile anche per chi vive in Italia. E' quanto accaduto a Monica Marini, una donna di 39 anni, che all'uscita del suo ufficio a Milano, ha preso il motorino per far ritorno a casa, finché non ha visto la testa di un serpente muoversi vicino alla sua mano, fissa sull'acceleratore. Monica, per fortuna, ha mantenuto la calma, si è fermata e ha provato a cacciare via l'animale dal cruscotto, racconta Il Giorno.

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Niente panico

«Ha provato a farlo uscire di lì battendo qualche colpo sul cruscotto, ma lui invece che scappare ci rientrava» ha detto il padre della 39enne, ma dopo un la donna ha deciso di continuare il suo percorso con il serpente nel motorino, finché non è tornata a casa. «Nel viaggio, ogni tanto la testa del serpente usciva dal nascondiglio ma lei non faceva che dare una botta al cruscotto e lui vi scompariva di nuovo dentro». Insomma grande coraggio da parte di Monica, ma non tutti avrebbero reagito allo stesso modo, e vedere un serpente a pochi centimetri dalla mano, avrebbe potuto finire anche in un incidente stradale.

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Serpente innocuo

La reazione di Monica, in realtà, è dettata dalla conoscenza di questo tipo di piccolo serpente, avvistato spesso anche nella casa di fasmiglia in Valtellina.

Stando alla descrizione della donna, il serpentino con il muso poco affusolato e gli occhi rotondi, potrebbe essere un biacco, un animale autoctono e non velenoso piuttosto comune in Lombardia.

Chiamare i vigili del fuoco

In casi simili, comunque, è bene non continuare la marcia, ma chiamare i vigili del fuoco per intervenire e recuperare l’animale e verificare se sia autoctono o esotico. In Italia, infatti, ci sono le bisce, che non sono velenose e le vipere, velenose; entrambe sono comuni in Italia, sia in città che nei boschi e nelle campagne.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2023, 17:01
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